domenica, agosto 09, 2009

Italia, la televisione e la menzogna permanente

Tutto ciò che l'italiano medio conosce, lo deve alla televisione. Ma l'italiano medio non sa che la televisione mente in modo sistematico o, se lo sa, se ne infischia e se la beve tutta. La televisione è nata per mentire e vendere fumo, è nata per fare propaganda, per soggiogare in maniera subdola le coscienze, per poterle modificare.

Chi crede di informarsi accendendo il televisore è solo un ingenuo. Occorre sapere che la tv è sempre manipolata e maipolante e che i programmi sono progettati per un pubblico di 12 anni di età media. Questo non lo diciamo soltanto noi, ma fior di studiosi. Ora si dà il caso che il primo ministro del nostro governo detenga il potere di tutte le reti nazionali e che lo stesso primo ministro, plurinquisito, corruttore, piduista, voltagabbana, puttaniere, stia letteralmente nascondendo la verità agli italiani. Gli esempi da fare sarebbero tanti, troppi, ma quello relativo alla ricostruzione delle zone terremotate d'Abruzzo è veramente inconcepibile. La tv mostra Berlusconi trionfale, sul tetto di una nuova palazzina a piantare la bandiera italiana (manco fosse Armstrong sulla luna) e tutti i cronisti, pseudogiornalisti, a emanare dispacci di regime sugli ottimi risultati ottenuti dal governo e sulla promessa che entro il 30 di novembre (massimo dicembre) si daranno le case ai cittadini sfollati. Quattro mesi di bugie e non sono ancora finite. La realtà è ben diversa, quattro palazzine di cemento appena costruite non dànno un tetto a 50 mila sfollati. Conoscendo Berlusconi, non ci stupirebbe sapere che quelle palazzine siano state costruite per fare da scenografia alla messinscena della bandiera italiana con le riprese dall'elicottero. L'Italia è offesa da quel gesto!

La realtà è diversa, i terremotati d'Abruzzo sono incazzati all'inverosimile, ma la tv non lo fa vedere, non mostra le proteste dei cittadini (proteste clandestine, visto che -pensate un po'- sono state vietate), non rivela il fatto che vengono sequestrati striscioni e che loschi e arroganti energumeni con occhiali neri urlano in faccia ai manifestanti 'quello che bisogna fare lo decidiamo noi, è chiaro'?.

E' tutta una menzogna, in cui gli italiani vivono beati e beoti. Tutto è falso, anche le cifre dell'ISTAT, anche le informazioni circa il numero degli studenti bocciati (più alto, secondo il Ministero, ma solo per giustificare la severità di una 'riforma' che, in verità, è stata severa soltanto con i lavoratori della scuola, mandandoli a spasso con un calcio in culo). False sono le informazioni, le promesse di Berlusconi e tutti i dati emanati dalla televisione. Persino le notizie di cronaca non rivelano il vero stato del Paese, poiché i direttori dei TG scelgono ad hoc le notizie, in base a quel che conviene al governo. Allora, ad esempio, si cercano con il lanternino notizie di stupri commessi da stranieri per giustificare una legge anticostituzionale con ronde annesse. Si nascondono i morti sul lavoro per far sembrare che in Italia non esista il problema. In compenso, se muore un militare, la prima pagina è sempre garantita, come minimo!

E' tutto falso, signori! Le interviste sono montate ad arte, tagliando le parti sconvenienti, eliminando testimonianze scomode o piazzandole in punti di facile rimozione cerebrale.

E che dire di questa fantomatica pandemia da influenza suina -che suina non è più- e contro la quale la tv sta vendendo terrore (e vaccino) a tutto spiano? A tal proposito, per inciso, abbiamo realizzato delle VERE interviste su questo argomento, per vederle cliccate
QUI.

La televisione dipinge un paese di tette e culi, dove ogni prostituzione è lecita per far carriera, salvo ingerenze clericali e scomuniche papaline (ma mai rivolte al vero puttaniere d'Italia).

Nota a piè di pagina: non è un caso se gli studi televisivi di tutto il mondo, quando c'è un golpe o una guerra, vengono immediatamente occupati militarmente e gestiti dalle autorità preposte alla propaganda. Una propaganda che sostituisce quella precedente. Una menzogna che sostituisce quella precedente. Avanti così, italiani imbecilli!


Fonte: italianimbecilli.blogspot.com




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3 commenti:

  1. concordo pinamente con questa precisa e dettagliata analisi.Purtroppo nonostante il diffondersi sempre piu' rapido delle nuove tecnologie,l'unico mezzo di informazione che hanno ancora molti italiani e' la televisione.E la quasi totalita' pensa che qualsiasi cosa ci venga propinato dalle televisioni sia la pura e semplice verita'.Chi ha altre fonti di informazione sa' benissimo come vanno le cose.approposito, visto che hai citato l'influenza suina,che fine ha fatto l'aviaria, quella che doveva essere la peste del ventunesimo secolo? nel dimenticatoio,ovviamente

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  2. E' vero che non tutti possiedono mezzi alternativi per informarsi, per vari motivi, ma i programmi televisivi (a parte rarissime eccezioni che si contano sulle dita di una mano nell'arco dell'anno) hanno contenuti altamente diseducativi , banali, volgari e non di rado incitano alla violenza. Ci sono persone, anche in età avanzata, che per quanto umili e a corto di mezzi, adottano l'alternativa validissima di tenere spento il televisore: queste persone sanno valutare correttamente gran parte dei fatti che accadono attorno a loro usando la testa, guardando con gli occhi e attingendo alla propria esperienza. Tutti sensi che la tv inevitabilmente spegne se non si tiene elevato il livello di guardia.

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  3. Non è un caso se le persone che si salvano sono quelle che fruiscono meno dei programmi televisivi, TG inclusi.

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